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Margherita Morgantin

 
 

Margherita Morgantin, artista visiva con base a Milano, è nata a Venezia dove si è laureata in Architettura all’ I.U.A.V., studiando metodi di previsione della luce naturale. Il suo lavoro si articola in linguaggi diversi che spaziano dal disegno alla performance, muovendosi su di un filo che raccorda linguaggio, filosofia, matematica, cultura visiva. Contatto e convivenza, osservazione e immaginazione, sono gli intervalli aperti che connotano il lavoro della Morgantin.
Ha partecipato a mostre d’arte contemporanea e festival in Italia e all’estero. Mostre, progetti e interventi: GRANPAVESE e Il Vento del Vulcano (Volcanic Attitude, festival di cultura contemporanea, Isola di Vulcano, Eolie 2025); The good company (Iuno, Roma 2025); Locate neutral Point (Spanish steps, Revisited, Keats Shelley House, Roma 2025); Stabilizing Havens (Futurdome, Milano 2025); SANTE (Giardini Margherita, Bologna 2024); STAZIONE 1, Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti (Atelier Nagasawa, Casa degli artisti, Milano 2024); I Fumi della Fornace (Festival della poesia, Valle Cascia, Macerata 2023); Glittering landscapes (Cripta 747, Torino 2023); Listening post, dalle pratiche d’ascolto alla sound-art (Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2023); Il secondo inverno (CLER, Milano 2023); Trattare l’aria (Ipercorpo Arte Contemporanea, Città di Ebla, Cesena 2022); Here. Between not-yet and no-more (Galleria Milano, Milano 2021); VIP = Violation of the Pauli exclusion principle, SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA (2020-21) progetto prodotto da Xing col sostegno di Italian Council: DAMA LIBRE (Ca' Pesaro, Venezia 2021); C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) osservatorio impermanente (Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi 2021); COSINUS (Venti cosmici) installazione outdoors Orti Lungo Reno (Xing/Live Arts Week X/ ART CITY Bologna 2021); Cosmic Silence (Fluorescence) (Serralves Museu de Arte Contemporanea Porto nel contesto di O Museu como Performance 2021); SABRE (Sodium Iodide with Active Background Rejection) con-formance (MAXXI L'Aquila nel contesto di PERFORMATIVE.01 2021); Cosmic Silence 4, Fluorescence 3 con-formance (Ti con zero a cura di Xing, Palazzo delle Esposizioni Roma 2021); Doing Deculturalization (Museion, Bolzano 2019); Mi-abito (Farmacia Wurmkos e Museo del 900, Milano 2019); BienNolo (Spazio ex Cova, Milano 2019); Vetrine di Libertà, La Libreria delle donne di Milano, ieri, oggi (Fabbrica del Vapore, Milano 2019); Artworks that ideas can buy (Arte Fiera/Oplà. Performing activities, Bologna 2019); Hospitality (Non-objective Sud, Toulette, Francia, 2018); WO(O)LF installazione permanente (per Raid-L'Aquila nel sottopassaggio pedonale di Viale Gran Sasso L'Aquila 2019); Embracing the moment (Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery, Venezia 2018); AndarXporte (Palazzo Archinto, Milano 2017); Et in terra (Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery, Venezia 2017); Drawings (Auditorium del Parco di Renzo Piano, L’Aquila 2017); Flow (Basilica Palladiana, Vicenza 2017); Ricettivo Nouveau (Garage Carcani, Roma 2016); Traduzioni (Carcere di San Vittore, corridoio Raggio 1, Milano 2014); 190cm (Biennale di Venezia Danza 2014); Agenti autonomi e sistemi multiagente (per Accademie Eventuali II, Fondazione Furla/Xing, Museo della Storia di Bologna 2012); Terre Vulnerabili (Hangar Bicocca, 2011).
Ha pubblicato i libri Titolo variabile (Quodlibet 2009), Agenti autonomi e sistemi multiagente (con Michele Di Stefano) (Quodlibet 2012), Wittgenstein. Disegni sulla certezza (nottetempo 2016); il libro d'artista A typical sine wave (tiratura in 56 esemplari, Canopo Editore, Prato 2018); Lo spazio dentro (con Maddalena Buri) (nottetempo e-pub 2020), Sotto la montagna Sopra la montagna (nottetempo 2021), Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti (nottetempo 2024). Ha pubblicato inoltre il disco COSMIC SILENCE 5, fluorescence 4 con Ilaria Lemmo e Beatrice Goldoni per la collezione Xong – dischi d’artista (Xing 2022). Lavora anche come Pawel und Pavel, progetto collaborativo di scrittura e performance, avviato nel 2013 con Italo Zuffi. Ha collaborato con artisti visivi, sonori, coreografi tra cui Michele Di Stefano/mk, Richard Crow, Mattin, Miguel Prado, Alice Guareschi, Roberta Mosca, Martina Raponi, Ilaria Lemmo, Beatrice Goldoni, e con il collettivo filosofico femminile Diotima. Insegna anatomia artistica e semiologia del corpo all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. 

www.margheritamorgantin.eu

Margherita Morgantin is an italian visual artist born in Venice who lives and works in Milan. She graduated in Architecture at the IUAV Department of Technical Physics researching on systems for forecasting natural light. Her work is articolated through different languages, ranging from drawing and installation to performance, and moving on a thread that connects language, philosophy, mathematics and visual culture. Contact and cohabitation, observation and imagination, are the open intervals that characterize the work of Morgantin. She has contributed to group shows and festivals in Italy and abroad. Projects of hers include: GRANPAVESE and Il Vento del Vulcano ((Volcanic Attitude, festival of contemporary culture, Vulcano Island, Eolie 2025); Locate neutral Point (Spanish steps, Revisited, Keats Shelley House, Rome 2025); Stabilizing Havens (Futurdome, Milan 2025); STAZIONE 1, Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti (Atelier Nagasawa, Casa degli artisti, Milan 2024); I Fumi della Fornace (Festival della poesia, Valle Cascia, Macerata 2023); Glittering landscapes (Cripta 747, Turin 2023); Listening post, dalle pratiche d’ascolto alla sound-art (Fondazione Bevilacqua La Masa, Venice 2023); Il secondo inverno (CLER, Milan 2023); Trattare l’aria (Ipercorpo Arte Contemporanea, Cesena 2022); Here. Between not-yet and no-more (Galleria Milano, Milan 2021); DAMA LIBRE (Ca' Pesaro, Venice 2021), VIP = Violation of the Pauli exclusion principle, SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA (2020-21) produced by Xing with the support of Italian Council, Doing Deculturalization (Museion, Bolzano 2019); Mi-abito (Farmacia Wurmkos and Museo del 900, Milano 2019), BienNolo (Spazio ex Cova, Milano 2019); Vetrine di Libertà, La Libreria delle donne di Milano, ieri, oggi (Fabbrica del Vapore, Milano 2019); Artworks that ideas can buy (Arte Fiera/Oplà. Performing activities, Bologna 2019); Hospitality (Non-objective Sud, Toulette, France 2018); Embracing the moment (Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery, Venezia 2018); AndarXporte (Palazzo Archinto, Milano 2017); Et in terra (Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery, Venezia 2017); Drawings (Auditorium del Parco di Renzo Piano, L’Aquila 2017); Flow (Basilica Palladiana, Vicenza 2017). She published the books: Titolo variabile (Quodlibet 2009), Agenti autonomi e sistemi multiagente (with Michele Di Stefano) (Quodibet 2012), Wittgenstein (nottetempo 2016), Lo spazio dentro (with Maddalena Buri) (nottetempo e-pub 2020), Sotto la montagna Sopra la montagna (nottetempo 2021), Cronache dal viaggio breve, 15.289.000 minuti (nottetempo 2024), and the artist book A typical sine wave (edition in 56 copies, Canopo Editore, Prato 2018). She also released the LP COSMIC SILENCE 5, fluorescence 4 with Ilaria Lemmo and Beatrice Goldoni for the Xong collection - artists records (Xing 2022). Since 2013 she also works as Pawel und Pavel, a collaborative project on writing and performance with Italo Zuffi. She has collaborated with sound/visual artists and choreographers such as Michele Di Stefano/mk, Roberta Mosca, Richard Crow, Mattin, Miguel Prado, Alice Guareschi, Martina Raponi, Ilaria Lemmo, Beatrice Goldoni, and with the Diotima women philosophical collective. She teaches artistic anatomy and semiology of the body at Brera Accademy of Fine Arts in Milan.